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MOTOGUZZI V11 SORPASSO
La Guzzi V11 non è di certo la moto più snella prodotta dalla casa di Mandello.
decisamente pesante nelle linee sopratutto posteriori, nasconde però un bel motore e punti interessanti nascosti tra plastica, tubi olio, sella e terminali… e non solo!
siamo andati alla ricerca proprio di questi punti iniziando a spogliare il posteriore per dare risalto al bel cardano tipico del Guzzi.
L’idea era ricavarne una bella Muscle Café racer in pieno stile italiano a metà tra il classico e il moderno!
RETRO
Abbiamo costruito interamente il telaietto posteriore in modo che seguisse l’approccio costruttivo e le forme del Guzzi ma che fosse molto minimale proprio per dare risalto alla bella gomma e al cardano e servisse per alloggiare la quasi totalità dell’impianto elettrico e la centralina del Kit Racing titanio .
Il telaietto ha alzato la seduta e spogliato il posteriore. Abbiamo montato dei terminali super minimi proprio per esaltare la meccanica del cardano che ci ha particolarmente catturato.
La seduta è data da un codone in VR, originale Guzzi corse dei primi anni 80, comprato ad un mercatino. Su questo guscio, rilavorato e modificato da noi abbiamo affogato lo stop e le frecce (prese da un vecchio modello FIAT e modificate) in modo da non rovinare il minimalismo e renderla il più possibile “street legal”!
FRONTE
Abbiamo sostituito il frontale con uno molto più performante preso da un 998 Ducati (forcelle Showa).
La piastra di sterzo è stata completamente fresata e modificata per accogliere i serbatoti olio di freno e frizione in modo da renderli invisibili all’occhio.
Non essendo un pezzo d’arte immobile ma anzi un moto con una certa cavalleria abbiamo inventato un sistema di vasi comunicanti (date una occhiata alla foto frontale) per garantire il giusto apporto di olio in ogni condizione d’uso(sopratutto in fase di curve sportive) essendo i due serbatoi molto piccoli.
I controlli elettrici sono ridotti all’osso come è giusto che sia per una moto così sportiva.
Il faro è un vecchio, originale e signorile Falcone Sport degli anni 50 restaurato e modificato da noi. Amiamo girare per mercatini e accumulare pezzi storici a cui restitutire nuova dignità!
Una volta sverniciato e riparato ci siamo innamorati del suo colore metallo scuro che abbiamo deciso di riportare anche sul tappo serbatoio, sul telaietto posteriore e sui coperchi copri valvole Guzzi.
SERBATOIO
Per il serbatoio cercavamo qualcosa con le spalle grosse così abbiamo deciso di partire da un vecchio Suzuki che poi abbiamo modificato per renderlo più fino nei lati e sulla parte posteriore.
I problemi più onerosi sono dovuti all’introduzione di una pompa esterna (il serbatoio V11 ha una pompa a benzina ad immersione) alla quale abbiamo affiancato un pressostato (nelle foto del motore il dettaglio in blu) per regolare al meglio la pressione della benzina agli iniettori.
Circuito OLIO
oltre al sistema frizione-freno a vasi comunicanti, alla pompa esterna con pressostato abbiamo riprogettato il sistema di passaggio olio motore e vapori per diminuire la quantità di tubature ma garantire la giusta dose di lubrificante in ogni condizione e un corretto recupero vapori. Abbiamo fatto diverse prove ma alla fine siamo soddisfatti del lavoro svolto, del minimalismo e delle prestazioni nel funzionamento.
Le pedane sono prodotte da noi, fanno parte, insieme alle piastre per BMW, dei pezzi ricavati dal pieno che produciamo e vendiamo.
Anche altri dettagli sono interamente fatti in casa, sella, il porta targa, la nuova treccia elettrica migliorata e portata al minimo indispensabile.
Il nome è chiaramente un omaggio al grande film di Dino Risi del 1964; la livrea invece è un omaggio alla tradizione Guzzi V7.
Volevamo anche ringraziare il nostro cliente/amico Max che ci ha lasciato carta bianca su tutti i fronti nel realizzare la sua Cafe racer dei sogni!!
Foto di Fabrizio Porrozzi
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GUZZI V11 “SORPASSO” Classic muscle cafè racer By Emporio Elaborazioni Meccaniche
The V11 it’s not the slimmest bike of Guzzi, a lot of plastic cover, big tail, big front and big oil cables makes the V11 not so ”easy” to our eyes. But it has a nice and very good engine!!
We believed on what was under those plastics and under those heavy lines to bring out the classic style of a Guzzi bike. To make it a real Guzzi-racer.
We focused first on the cardan zone to slowly move to the engine, the oil system and to the front. After moths, we are happy to had built, in our opinion, a “classic-modern” MotoGuzzi.
Brief specifics.
Focus on the Rear bike:
Built a new rear frame to show at its best the charming cardan (that’s why also we choose so short exhausts under it).
Over the rear frame there is an original Guzzi fiberglass racer tail, stuff founded diggin in some local market.
The fiberglass tail was so fuckin asymmetric (maybe the time….) so was so hard to work on it but we love those defects so typical of and old hand-made piece.
To make it more or less 🙂 street legal but also have a nude look, we deep in it the stop and a couple of turn-lights (based on a 90’s FIAT and eem modified).
The Front.
After we moved on the front and choose a big, complete, performance Ducati 998 Showa.
The triple three was completely modified to be slimmer and to accept the clutch and brake oil reservoirs. So the triple three is completed nude to the eyes!
To solve the problem of a lack of oil due to the small reservoirs (it’s a bike not a steady piece of art!) we invented a system of communicating vessels to bring the oil to a fixed level (see the pics it’s simplest than in words.. ). The fixed oil level it’s why both oil reservoir caps are a bit over the triple three and not completely deep in it (our first choice)! The use on fast curves confirmed our theory, enough oil and at a fixed constant oil level.
Electric controls are to the bone as a sporty bike have to!
Headlight is from a Mylady bike: Falcone Sport from the 50’s… remember we we told you we love to give original old pieces new dignity?!
It was simply restored and reworked cause we was looking for an old metal effect (you see the same treatment on the headlight, the tank cap, on the engine side cover, the rear frame).
The tank
The tank was made by us starting from an old Suzuki one. we worked on the sides and on the top to make it slimmer. the most difficult thing changing it was to use an external fuel pump (v11 has an immersion fuel pump)so we added to the external fuel pump an external pressure switch (watch it in blu alu hidden below the tank).
Oil System
We re-worked also the external original oil system and modified it more or less everywhere ,to have less external oil cables (so big) and to have a better performances.
We know people who modify the same system simply close some holes with a filter; we choose not, we improved it using a different approach but leaving the necessary oil feeding and escape points.
Details
the seat, the numberplate holder, the complete simplified new main electric wire is made by Eem.
To achieve the target of a classic-modern super minimal sporty Guzzi bike when choose the color tribute to he Guzzi historical v7 serie!
the name also it’s a tribute to a famous 1962 italian movie named “il Sorpasso” with V.Gassman directed by Dino Risi! (watch it if you don’t!).
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Photos by: F. Porrozzi